La forma interrogativa

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La forma interrogativa si può costruire in tre modi:
1. Con la semplice intonazione In questo caso si mantiene la stessa costruzione della forma affermativa e si aggiunge soltanto un punto interrogativo. La frase interrogativa così ottenuta va pronunciata con tono ascendente.
tu as faim ? = hai fame?
2. Anteponendo la locuzione est-ce que al soggetto La costruzione della frase è quella della frase affermativa. È una forma corrente usata sia nella lingua scritta sia nella lingua parlata.
Est-ce que tu as faim ? = hai fame?
3. Con l'inversione del soggetto Si tratta di una forma tipica di un registro più sostenuto e può essere usata sia nella lingua scritta sia nella lingua parlata. Occorre distinguere due casi:

  • se il soggetto è costituito da un pronome personale oppure da ce e on, il pronome segue il verbo (se si tratta di un tempo semplice) o l'ausiliare (se si tratta di un tempo composto). Il pronome ed il verbo o l'ausiliare vanno uniti mediante un trattino.

As-tu faim ? = hai fame?

  • se il soggetto è costituito da un nome proprio di persona, da un sostantivo o da un pronome che non sia un pronome personale, tale soggetto rimane davanti al verbo (se si tratta di un tempo semplice) o davanti all'ausiliare (se si tratta di un tempo composto). In tal caso è necessario aggiungere il pronome personale di terza persona, corrispondente al soggetto, dopo il verbo o l'ausiliare, unendolo al verbo mediante un trattino.

Pierre veut-il manger avec nous? = Piero vuole mangiare con noi?
Vos amies sont-elles parties? = le vostre amiche sono partite?
Ceux-ci sont-ils en vente? = questi qui sono in vendita?
ATTENZIONE!
Per ragioni di fonetica, è necessario aggiungere una t eufonica tra il verbo o l'ausiliare ed il pronome personale soggetto quando c'è un incontro di vocali (ciò accade soprattutto con i verbi del primo gruppo). Si osservi che la t è preceduta e seguita da trattini.
Ton frère va-t-il souvent au stade? = tuo fratello va spesso allo stadio?