Il plurale

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Le parti variabili del discorso (articolo, nome, aggettivo, verbo) sono caratterizzate oltre che dal genere anche dal numero.

In generale, in francese, il plurale dei nomi e degli aggettivi si forma aggiungendo una -s al singolare.

Dal punto di vista fonetico non sempre la pronuncia cambia; talvolta il plurale è percepibile grazie alla liaison.

I nomi e gli aggettivi che al singolare terminano in -s, -x o -z rimangono invariati al plurale.

I nomi e gli aggettivi che al singolare terminano in -al (e qualcuno anche in -ail) formano il plurale in -aux. Ad

esempio: journal (giornale), journaux (giornali); travail (lavoro), travaux (lavori).

I nomi e gli aggettivi che terminano in -au, -eu, -eau (o -ou), prendono una -x al plurale. Ad esempio: feu (fuoco), feux (fuochi).

Più rari sono altri plurali irregolari, come per esempio œil (occhio) - yeux (occhi), ail (aglio) - aulx /o/ (agli; la forma regolare ails, di nuova formazione, è comunque più comune) e altri.