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Data dal 20 al 31 maggio 2022...
Il cantico del mare nei flutti d’estate


…bianca marea
e dolce spuma marina
nel cantico del mare…
v’è la danza ondosa
nel ventre d’estate,
l’azzurra sirenetta nei flutti
incantata, all’alba…
al chiaror del sole,
una luce tutta d’oro
screziata dal cielo
sussurra lieve
una nenia d’amore,
…è il canto del mare,
specchio del mondo
nel cristallo profondo,
l’oceano delle vergini maree
e bianche spose…
l’acqua marina…
dolce si appaga…
e al calar del sole,
sussurra il suo canto.
Cinzia - (Roma)
Le madri


Le madri avanzano leggiadre nei verdi campi
e fiordalisi tra le chiome al vento.
Gravide sorridono liete al sole
che nascerà nel loro ventre.
Le madri che stringono al seno il figlio nato
lo allattano piano e dolci nel viso.
E al calar della notte le madri vegliano
il loro pargolo dormire beato.
Placida è la luna e le stelle nel cielo
che brillano silenziose.
Nel loro canto una nenia d’amore.
A le madri bellissime madri che stringono al cuore
un piccolo infante che sussurra la vita.
Cinzia - (Roma)



 


Data dal 1 al 15 maggio 2022...
Passione e Resurrezione


Sapevi che quella notte il dolore,
avrebbe trafitto il petto, dal vile
riscatto di denaro. Nel candore
delle ore, trasaliva quel febbrile

penare. Con spade, l'accusatore,
bastoni. Come un malfattore ostile
giustiziato: il figlio del Creatore.
Flagellato, umiliato, nel cortile.

Sulla croce il tuo amor è spirato.
Loro hai perdonato, per la salvezza
del creato, morendo con amore.

Nel terzo giorno sei resuscitato:
della fede e pace sei narratore;
messaggero di infinita gaiezza.
Alessio – Viareggio
Mangiami

Mangiami
con precisione
come si fa con il pesce.

Dividi bene
tra gli spazi
le spine.

Che sapore ha
la compostezza?

Mangiami
come fanno le persone giuste
con le mele.

I morsi fanno rumore
sempre
anche con il coltello.

Che sapore hanno
i peccati giustificati?

Mangiami
altre volte.

Mangiami.

Parola
preludio di incontinenze.

Tutto
è voluto
per essere perfetti.

Rita Pia - Rovigo
GABBIANI IN VOLO

Sei il mio sentiero
acceso di luce
sei la strada spianata
per i miei sogni
m’allacci alla tua mano
mi consoli dalla paura
due passi avanti ai miei
per difendermi dal buio.
M’aggrappo al tuo sguardo
che sa di miele
e la tua parola
mi custodisce dal gelo.
M’inebria andar tra calle
la tua presenza mi è sponda,
al destarsi di bianca aurora
tra mani che tremano
siamo gabbiani in volo.
Grazia – Firenze

MARE (un ricordo)

Sconfinato mare scrigno di segreti
davanti a te smarrisco il mio pensiero
la mia nostalgia fai tu prigioniera.
Dolce risveglio quando scrutavo
destarsi il giorno
e sulla tua magnifica acqua
l'alba posava luci d'argento,
era incanto l'immagine
tra cielo e mare
l'astro lo sguardo abbagliava
e il traghetto... silenzioso andava.
Mare immenso mare, puoi raccogliere tutti i segreti
e le parole, che oltre le tue salsedini ho lasciato.
Inquieta mi rende il tuo abisso
ma quando ascolto la tua voce
oh mare... una musica cadenza nel cuore
le tue acque mi preme sfiorare
il tuo sorriso appare
... ma la nostalgia in me resta.
Un misero gemito... da infantile ricordo soffocato, sulla spiaggia
di Sicilia trascorso
sulle spalle il sole d'agosto.
Mare tieni per te questo segreto,
l'emozione che ho nel petto,
cantami una poesia quando sorge il giorno
... e si confonde all'orizzonte
... e sembra venir fuori da una tua onda...
per me sarà consolazione.
Grazia – Firenze

Data dal 13 al 20 aprile 2022...
Una foto


Di te una foto
nel cuore franato
nel giorno senza dopo
nell’oggi ricordo di ieri
serrato nel petto
oso
un sogno sgretolarsi
ancor prima
della speranza
di ieri che correvi
e ti serravo tra le mie braccia
mentre le mani stringono
una foto
fredda e affilata come una lama
a ricordarmi giorni felici
smarriti
nei tuoi perché
franati nei miei silenzi
che tentennano insolenti
nell’immagine di un errore
sottostimato
inesorabilmente
Janette – Catania
Svegliarsi

Svegliarsi dal sonno profondo
di una lunga notte
dopo aver seguito le orme
di miriadi di stelle,
poi udire l'eco
potente dell'aurora
sbalzarmi da un ultimo sogno
per regalarmi il mattino,
oh che sorpresa!
Ed eccomi tutta nuova
fin nell'abisso dell'anima,
eccomi rinata
fin nel profondo del cuore
destato da una parola
perduta, cercata e poi ritrovata.
Lo sento quel soffio di vita
che mi ama ed io amo
e l'infinito che mi conquista
e nulla più mi spaventa!
Sono vinta da tanto Amore
nel quale l'attimo diventa tutto
mentre sfioro incredula
il grande Mistero.
Monia - Conegliano
ULTIMA NOTTE SOTTO LE BOMBE

Si dice che la notte porti consiglio
Per qualcuno i sogni sono l'unico appiglio
Un modo come un altro per viaggiare con la mente
In un mondo onirico come aviatori di un ambiente
Che a volte cambia faccia e mostra il lato oscuro
Scagliando sui civili parole di odio puro
Senza pensare alle conseguenze di un massacro
Nel nome di un Dio che non ha nulla di sacro
E che risparmia solo la follia di un momento
Sotto una luna celata dal fumo denso pieno di tormento
Mentre sotto un tetto un bimbo cerca il senso di questo male
Naufragando nei ricordi felici delle estati calde al mare<br
> Le bombe piovono dal cielo come un incessante diluvio
E nel momento in cui la speranza sfuma libera tra i pensieri,
il buio.

Stefano – Treviglio (BG)
Le bolle di sapone

Siamo labili
nel mondo
come bolle di
sapone.

Il vento ci
trascina in
vortici ascendenti
e meraviglie
scorrono innanzi a noi.

Ma toccarle non possiamo.

Siamo bolle di sapone.

Leggere e fragili
in balìa dei sospiri
che ingenui
ci lanciano lontano.

Barbara – Roma
Data dal 01 al 10 aprile 2022...
Uomo


Tu che cammini senza meta
Dove la strada non è battuta
Non sempre vedrai la cima
Ma tu uomo
Non ti fermare
La natura ti sorprenderà per i suoi paesaggi
E tu uomo
Incontrerai qualcuno
E anche senza conoscere il finale
Troverai il senso per continuare la salita.
Chiara – Savona
“Chi siamo realmente "

Siamo sempre più soli.
Siamo dei poveri illusi
e rei di noi stessi.
Così presi dall’avarizia,
che ci dimostriamo deficienti.
Noi servitori del denaro.
Noi ignari che in ogni istante,
c’è sempre un’incognita.
Se ci pensiamo a fondo,
siamo solo carne da macello.
Corriamo, corriamo
e continuiamo a cadere.
Dove vorremmo arrivare? Ma….!
Spesse volte vaghiamo nel buio.
Non ci accorgiamo, eppure
quasi sempre sbagliamo.
Avere tutto non esiste.
Il nulla è più potente.
Questo, il tempo ci ricorda,
che alla fine siamo solamente
i padroni del niente.
Osvaldo – Bergamo
Avrò

Vigilo sulla mia esistenza
sapendo che quando ho paura di sbagliare
significa che farò la scelta giusta.
Le darò una ragione, un nome
e a volte persino un’emozione.
Avrò un pensiero, un perché, una spinta.
Avrò torto, ma avrò ragione.
E alla fine avrò avuto solo coraggio.
Elena – Milano
POLVERE

Nessuno osa mettere in dubbio,
fermare la forza del potere
con la sua aperta aggressione
intoccabile, austero
che si affanna furioso
per un posto fra i grandi guerrieri
che osserva superbo, annoiato
le masse inermi
che si arrendono
che si adeguano
depresse
senza più pensieri
solo nel cuore il desiderio
di una marcia verso
la libertà dello spirito
solo lui sa
che tutto è polvere
compreso il potere
presto dimenticato
per le sue malefatte.
Ester – Roma
Data dal 26 al 31 marzo 2022...
Pazzesco

Non ditemi smagato
o improbo di lega:
qualsiasi sia la bega
o classico l’impiccio
eludo il piaccichiccio
da valido stratega.
Il mondo gira storto:
è ovvio che l’intorto
virando dal pantano
bisbetico balzano.
Ho sempre la premura
di vertere fiabesco
tediando la congiura
di stile pilatesco.
Non amo sbarellare
rendendomi scimmiesco
e devo tralignare
a scanso dell’innesco.
Vi faccio sbellicare
se volgo boccaccesco,
il mimo del parlato
ha esito clownesco.
Per nulla omologato
tracanno Barbaresco
ed esco col rinfresco...

Flavio – Genova
Opinioni

Senti
come ci protegge
questo minuto giardino
ora che l’avvizzita foglia
ha bevuto

tutto è brusio
che stempera le opinioni
confonde e turba l’evidenza
di questo enorme ventre

affiora
la voglia di rimuovere
questo suolo
che vincola l’immutato lamento degli anni
e la monotona trafila delle cose

perché non è solo
ciò che assorbe che feconda
ma quel che evapora
e fermenta
pulsa e confonde la gravità
Roberto – Omegna (VB)
COMMIATO

Un’ultima stretta di mano
per salutare il sole che continuerà
a nascere e a tramontare.
Un’ultima stretta di mano
per salutare il fiorire del biancospino,
l’emigrare delle rondini,
la danza di una libellula,
i miei Aspri Monti
e le mie irte scogliere.
Un’ultima stretta di mano
per salutare le mie fiumare,
dal Mesima al Petrace,
ormai orbe di vita.
Un’ultima stretta di mano
per salutare il mio mondo
di carta e di inchiostro
che ha curvato la mia schiena
e reso stanchi i miei occhi.
Un’ultima stretta di mano
per salutare il mio Paese,
tra gli ulivi lassù in collina,
a cui sono debitore
delle ceneri che oggi di ritorno
gli rendono omaggio.
Rocco Tassone – Gioia Tauro (RC)
L’amico Nikollë saluta e manda una poesia da Tirana – Albania

Se ricamassi il tempo

Se ricamassi il tempo,
tra i labirinti
avrei messo pietre,
per segnare il mio respiro.
Se nell’ardore del momento
mi s’inciampassero i piedi
e mi tremassero le mani,
prima di spremere l’attesa,
la sete d’acqua
lo lascerei sotto un ruscello.
Mi sarebbe bastata
la tua ombra
e un tapettino morbido di speranza,
per coperta
solo stele che si brucciano
con fuoco e febbre.
Se perdessi l’attesa,
non comprenderei il cammino,
settimane e mesi,
dove vengo e dove vado,
i giorni se ne andranno ciechi
le notti sarebbero venute sorde.
Entrambi mi sembreranno uguali.
Nikollë – Albania
Data dal 19 al 25 marzo 2022...
Sorrisi

…Sorrisi amari,
celano tempeste interiori,
Sorrisi di gioia dei bambini,
adulti spesso frustati,
Hanno perso vivacità
e voglia di vivere.
Lo slancio che porta
alla spontaneità.
Sorrisi falsi,
beffardi,
ingoiano rancore,
dietro di essi
cosa si nasconde?
Riflessioni sparse
su carta straccia,
sparpagliate
in una mente inquieta;
volano via
come piume al vento.

Valentina – Torino
Pace in Terra

Nel pesco roseo e il ciliegio bianco,
riconosco marzo: la tavolozza,
il color ritorna; del verno stanco.
Ahimè! Geme primavera; singhiozza:
il sangue scorre. Il dolore sul fianco
dei Balcani! Guerra violenta e rozza
sta uccidendo popolo e libertà!
Pace in Terra, senza brutalità!
Alessio – Viareggio

La dolce Trinachia culla gli donò
la somma Florentia l’adottò
Sempre pronta la vita a decantare
come qui sotto il tempo ad elogiare

IL FILO SOTTILE DEL TEMPO

Il filo sottile del tempo
impercettibile agli occhi
s’insinua nella mente
da ostacoli invincibile
trattengo in pugno
il fiato sfiatato
perché mi sia
come eco ritorno,
moltiplicatore degli attimi.
Vezzeggio l’avanzare
del tempo, perché mi sia lieve
il dilatare delle rughe,
perché possa avvertire
dolcemente
il declinare del giorno
e mi sia concesso
l’auspicio
che su floridi prati
ancora possa volteggiare
la mia vita, con l’impeto
della giovinezza nell’anima.
Grazia - Firenze

Data dal 15 al 18 marzo 2022...
Samantha Samantha L'amore ci salverà

L'amore ci salverà
dall'odio e dall'ingiustizia
donandoci piu' letizia!
L'amore ci salverà
tramite la verità
ed un'accurata razionalità!
L'amore ci salverà
portandoci beatamente nell'al di là
se a Dio ci si affiderà!!!
Marianna – Campo C. (RC)
 

SPERANZA

Che lo sbocciar primaverile sia sorriso in ogni lacrima.
Sia tenerezza mentre lo schiaffo percuote il viso
Sia serenita' nella violenza della bufera
Sia respiro quando il perdurare dell'affanno soffoca l' esistenza
Sia PACE dove il rombante frastuono dell'indecente belligerare non cessa d'insistere.
Che la primavera porti in dote il ricordo di cio' che siamo, da dove veniamo e verso
quale termine e' necessario ardire.
Stefano Bornaghi